Si parte da Pontremoli con Marco Barotti

La Toscana è terra di geni e innovatori. Da Leonardo Da Vinci a Galileo Galilei, da Giotto ad Amerigo Vespucci, da Brunellieschi a Margherita Hack, la nostra terra vanta nomi che, con i loro contributi, hanno fatto la storia. La Festa della Toscana è così un’occasione per raccontare storie e personaggi emblematici consegnando alle nuove generazioni il testimone di valori civili e spirituali comuni che sono il file rouge della toscanità. Il ciclo d’incontri “Ritorno al futuro: retrospettiva di un territorio attraverso i suoi ‘geni’ “, realizzato dall’Istituto Valorizzazione Castelli all’interno di questo contesto, propone un racconto retrospettivo a più voci che, partendo da luoghi del passato, arriva, in una sorta di percorso fantastico, come una macchina del tempo, a presentare illustri figure del presente. Così nel composito puzzle delle province toscane, una delle tessere, Massa-Carrara avrà l’occasione di narrare un patrimonio di storie rappresentative della sua toscanità.
Il ciclo si inaugura martedì 18 febbraio alle 10.00 a Pontremoli, presso le stanze del Teatro della Rosa, con Marco Barotti.

Media artist, nato a Massa, ora residente a Berlino, Barotti racconterà il suo percorso e il suo lavoro attraverso un’intervista condotta da Andrea Vignali, documentarista freelance e giornalista di Presa Diretta.

“Il Comune di Pontremoli” dice il Sindaco Iacopo Ferri “è onorato di poter ospitare un artista di tale livello e martedì sarà certamente un’importante opportunità per i ragazzi dell’Istituto Pacinotti-Belmesseri, che parteciperanno numerosi all’incontro, e per tutti coloro che aderiranno per relazionarsi con la genialità nella sua natura più viva”
Come sottolinea il Presidente dell’Istituto Valorizzazione Castelli, Emanuele Bertocchi “ questi appuntamenti della Festa della Toscana vogliono essere occasioni per raccontare la toscanità di eccellenza, il nostro territorio, attraverso le esperienze di personaggi che possano essere da stimolo per le nuove generazioni.”

I prossimi appuntamenti della rassegna, realizzata con il sostegno del Consiglio Regionale della Tocana, sono previsti per sabato 15 marzo a Massa, con Simona Celi, uno dei volti della scienza italiana, Ingegnere Meccanico e Ricercatore in Bioingegneria, che racconterà il suo percorso e il BioCardioLab della Fondazione Monasterio e sabato 22 marzo ad Aulla con il Prof. Antonio Bicchi che ci parlerà della Soft Hand raccontando come questa nuova tecnologia sia destinata a rivoluzionare il mondo delle protesi intelligenti.