Dal 24 giugno al 24 settembre 2023 torna Una Boccata d’Arte, il progetto d’arte contemporanea promosso da Fondazione Elpis in collaborazione con Galleria Continua e con la partecipazione di Threes. Ogni anno 20 borghi e paesi di tutta Italia, uno per ogni regione, accolgono 20 artiste e artisti italiani e internazionali di età, formazione e pratiche differenti. Invitati a trascorrere un breve periodo di residenza, gli artisti realizzano 20 interventi in relazione con il territorio e le tradizioni delle comunità locali.
Le inaugurazioni si terranno sabato 24 e domenica 25 giugno in tutti i borghi.
il borgo di Fosdinovo (MS) ospita il progetto Rosa Mystica dell’artista Theodoulos Polyviou (Nicosia, Cipro, 1989), in collaborazione con Loukis Menelaou (Nicosia, Cipro, 1997), coordinato da Gabriele Tosi e realizzato con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Fosdinovo.
Rosa Mystica è una video installazione realizzata con tecniche di scansione e animazione digitale che esplora le potenzialità delle nuove tecnologie di soddisfare il desiderio di relazionarsi alle immagini per percepire il trascendente. L’opera prende le mosse da una teoria – approfondita da recenti studi condotti dall’Università di Pisa – secondo cui la statua della Madonna del Rosario presente dal 1676 nella Chiesa di San Remigio potrebbe essere stata ricavata dalla statua di un Angelo Annunciante scomparsa nel 1968 da Fosdinovo, trasformata in Vergine per rispondere forse a nuove esigenze devozionali. Collocata sull’altare della medesima chiesa, l’opera intende trasmettere alla comunità di domani un sentimento antico, aumentando la consapevolezza dello spazio sacro e ridefinendo il virtuale come un regno affine alla dimensione spirituale.
Spiega Theodoulos Polyviou: “Rosa Mystica si rifà all’ipotesi di mutazione della statua lignea dell’Angelo Annunciante nella Madonna del Rosario. Adornandoli con abiti digitali, il nostro obiettivo è quello di onorare i sistemi di conoscenza propri della comunità di Fosdinovo e di ridefinire il virtuale come un regno spirituale”.